Pioppo tremolo (Populus tremulo L.)
Come riconoscerlo
Albero alto fino a 20 metri, con fusto slanciato e corteccia liscia di colore grigio-verde o grigio bianco, che si solca con l’età. Le foglie, lunghe 5 centimetri, sono piccole e rotonde, alterne, con margini ondulati; hanno la pagina superiore di colore più carico rispetto a quella inferiore. Il lungo picciolo è appiattito e ciò favorisce il tremolio delle foglie, da cui il nome della specie. Gli amenti femminili, verdi e maschili, bruni, sono portati da alberi separati e pertanto il vento risulta fondamentale per l’impollinazione; gli amenti femminili spargono i bianchi semi lanosi in Maggio.
Cenni storici, utilizzi e curiosità
Il suo tronco trova impiego per la fabbricazione di pasta da carta e fiammiferi, imballaggi, compensati, truciolati e il tannino contenuto nella corteccia delle piante giovani viene utilizzato per la concia delle pelli.
Ambiente, distribuzione e prospettive di conservazione
Il Pioppo tremolo è una specie pioniera nella colonizzazione di nuovi terreni, producendo continuamente polloni che formano nuovi alberi; amante della luce vive ai margini e nelle radure dei boschi ad elevata umidità e lungo le sponde di corsi d’acqua e laghi.