Cannuccia di palude (Phragmites australis,cav., trin., ex. Steud.)
Come riconoscerla
È una pianta graminacea perenne alta anche fino a tre metri, con rizoma, un particolare fusto sotterraneo, che ogni anno emette radici e fusti avventizi; le foglie sono lisce e coriacee, di colore grigio-verde e le loro guaine circondano il fusto e si sovrappongono. Le grandi infiorescenze della pianta sono erette, ma possono diventare pendule quando i frutti maturano, costituendo una grande risorsa trofica per gli uccelli granivori. La spighetta è di color porpora o bruna, con soffici peli bianchi che circondano ciascun fiore.
Cenni storici, utilizzi e curiosità
Phragmites dal greco “che cresce nelle siepi o adatto a formare siepi” e australis da Auster Austro, il vento del Sud. È una pianta colonizzatrice, grazie ai suoi rizomi, che, sviluppandosi nel terreno a diverse profondità, ne favoriscono la diffusione; per il suo rapido accrescimento è impiegata negli impianti di fitodepurazione; inoltre, è molto resistente alle sostanze inquinanti. I fusti duri e rigidi, che persistono per tutto l’inverno, vengono utilizzati come materiale ideale per la bioedilizia nella costruzione di tetti.
Ambiente, distribuzione e prospettive di conservazione
È una pianta che cresce lungo le rive delle zone umide (laghi, paludi e stagni), sottoposte a una fluttuazione stagionale dell’acqua, tanto che riesce a resistere a periodi di siccità mediante i suoi rizomi interrati. I giovani germogli fuoriescono nel tardo inverno, ma i precedenti steli si seccano nelle stagioni autunnali e invernali diventando un elemento adattissimo alla combustione. Non sono rari i casi di incendi dolosi o colposi e gran parte della fauna che vi si insedia rischia seriamente di essere sterminata in breve tempo. Inoltre questa pianta è eccessivamente importante per le specie ornitiche, in quanto è il sito di rifugio di specie più elusive. Pertanto si suggerisce una maggior attenzione e divulgazione nei confronti della comunità locale sulla delicatezza e importanza di questo ambiente ripariale.